Il granchio cerca sempre di andare in vacanza nei mesi fuori stagione, evitando le partenze di luglio o agosto, rifugge da resort, pacchetti organizzati, all inclusive. Questo non solo per un tema economico (poiché spesso queste formule hanno prezzi davvero convenienti) ma soprattutto perché il granchio è un curioso viaggiatore, che prova ad uscire dalle route ordinarie per scoprire nuove culture e vivere avventure uniche. Rifugge quindi da un luogo in particolare: l’agenzia di viaggio, luogo misterioso, nel quale forse non è mai entrata in tutta la sua vita, ma di cui ha sentito così a lungo parlare.
Le mete preferite sono posti esotici lontani e sconosciuti, dove il costo della vita è basso, l’organizzazione è fai da te, con voli acquistati su internet, alloggi trovati sul luogo stesso (o tenda se ne è attrezzato) e guida turistica alla mano.
Prima di partire si informa delle eventuali vaccinazioni necessarie per il paese di destinazione: evita le vaccinazioni “raccomandate” ma fa solo quelle obbligatorie. Per il vaccino anti malarico, cerca di trovare il modo di comprarlo in Svizzera perché costa molto meno (non si è ancora capito come mai tante cose costano meno in Svizzera…non sarà mica un paese di granchi???)
Quando il granchio si trova in viaggio porta con sè come ricordo delle monete straniere: in realtà più che ricordo valuta dimensioni/peso/aspetto visivo e decide per quale moneta potrebbero essere scambiate. A volte prova ad usarle anche per pagare il parcometro o per ricaricare le chiavette dell'ufficio e scopre che possono essere equiparate a 2 euro: la soddisfazione di tali scoperte è uno dei motivi per cui ogni granchio ama viaggiare e continua a farlo!
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