domenica 22 dicembre 2013

Il granchio surfista ricicla


Chi è surfista sa che, almeno una volta nella vita,  romperà l'attrezzatura. Magari contro uno scoglio o per una manovra andata male. 
Cosa fare dei pezzi rotti? Un classico esempio di second-life dell'attrezzatura danneggiata può essere una pagaia da sup ed un albero spezzato che diventano all'occorrenza un ottimo portapacchi!





sabato 21 dicembre 2013

Il granchio e gli animali domestici


Avere un animale domestico, in particolare un cane, è impegnativo: dobbiamo essere presenti, portarlo fuori, organizzare le vacanze...
Il granchio opta quindi per una scelta consapevole: sapendo che spesso sarà in giro, e non potendo impegnarsi troppo, usa il suo tempo libero (la sera o il weekend) per portare a spasso i cani del canile. Tutti i canili sono aperti e ben disposti a dare in "affidamento" un cane ad una persona che può offrire loro una bella passeggiata all'aria aperta e qualche coccola.
Nel caso in cui si senta pronto, il granchio adotta un cane dal canile. Sapete che tutti i cani del canile sono sempre dotati di microchip e rilasciati con tutte le vaccinazioni necessarie? Un motivo in più per dare una nuova famiglia ai nostri amici a quattro zampe.


giovedì 19 dicembre 2013

Il granchio in Italia

Il granchio guarda ai paesi esteri (principalmente ai paesi del Nord Europa) con ammirazione: paesi in cui le donne madri hanno sussidi statali, ci sono agevolazioni per gli affitti per i ragazzi under 30, esiste una cassa integrazione per i giovani disoccupati, è diffusa la sostenibilità ambientale...
Di sicuro un granchio in Italia avrà una vita non facile, visti gli innumerevoli sprechi che ci circondano, ma avrà ampio spazio per far valere le sue idee e radicarle nella società, ormai pronta al cambiamento.
La vera svolta dell'Italia sarà quando un Granchio verrà eletto come Presidente del Consiglio.

Il granchio fuori dall'Italia



Avete mai pensato che lo stato potesse regalare qualcosa alle neomamme oltre che il bonus che in tante mamme non recepiscono o perchè non ne fanno domanda o perchè non rientrano nella fascia di reddito necessaria oppure perchè in quell’anno nessun bonus era in programma?
Bene, pensate che in Finlandia lo Stato, anzi il Kela (corrispettovo della nostra Inps), dalla fine del 1930 manda alle neomamme, attraverso un servizio di posta, una scatola di cartone abbastanza grande e spessa da poterci far dormire il proprio bimbo all’interno, almento per i primi mesi… beh direte voi una scatola di cartone… che ci sarà di bello?? Il bello è che nella scatola di cartone c’è tutto il necessario per accudire il bambino, oltre ad essere un vero e proprio lettino!!
Un regalo che all’inizio era pensato solo per le famiglie più indigenti ma che poi, dal 1949, venne esteso a tutti proprio per fare in modo che i bambini appena nati possano avere un inizio tutti uguali, senza distinzione di ceto sociale.
 
Leggetene di più su: http://www.eticamente.net/17875
 


 

 

mercoledì 18 dicembre 2013

Lettera a Babbo Natale da parte della granchia femmina

Caro Babbo Natale, questo Natale vorrei...:
1) trovare un volo a prezzi decenti per sfuggire alle feste natalizie, il 25 o 31 dicembre, in modo da evitare anche di organizzare il fatidico "ultimo dell'anno". Se non riesco, spero almeno di trovare un bel concerto in piazza (con bottiglia di spumantino portata da casa). Altrimenti mi auguro di trascorrere il Capodanno a casa di amici (dove proporre un sempre attuale “Mercante in Fiera”) o in rifugi di montagna sperduti.
2) non dover prepare pranzi o cenoni per parenti e amici
3) essere felice di essere imperfetta!

 

lunedì 16 dicembre 2013

Letterina per Babbo Natale da parte del granchio maschio

 
Caro Babbo Natale,
questo Natale vorrei...:
 
1) camperizzare l'auto: sempre in cima ai sogni di ogni granchio maschio che si rispetti.
Avere un'auto camperizzata permette un enorme libertà, ovvero poter dormire dove più se ne ha voglia. E' inoltre motivo di successo con ogni granchia femmina, perchè infonde quel tocco di avventura ed esotismo che non guasta mai.
A seconda del livello di investimento, si può arrivare a diversi risultati: auto superaccessoriata con vetri oscurati e coibentazione  per il freddo, oppure un livello base, nel quale basta un materasso recuperato ed un semplice fornellino.
E' chiaro che l'auto camperizzata ci offre un punto di appoggio per dormire e mangiare...per il resto (vedi toilette), la seconda pianta a destra è generalmente la migliore!
 
2) trovare un volo a prezzi decenti per sfuggire alle feste natalizie, il 25 o 31 dicembre, in modo da evitare anche di organizzare il fatidico "ultimo dell'anno".
 
3) non dover fare shopping con la fidanzata/moglie: soprattutto dopo avere letto questa news in cui un uomo si è suicidato in un centro commerciale dopo 5 ore di shopping con la fidanzata, il granchio si rifiuta categoricamente di accompagnare la sua dolce metà a fare acquisti natalizi.
 

lunedì 9 dicembre 2013

Il granchio dal parrucchiere

Una volta all’anno è necessario andare dal parrucchiere: in quella rara occasione il granchio sceglie il più efficace in termini di tempo/prezzo, solitamente optando un taglio corto (nel caso di granchia femmina) perché più comodo e libero.
Se in confidenza con il parrucchiere, la granchia adduce scuse tipo "Guarda, appena uscita da qui devo andare in piscina/mare/palestra etc..." per evitare di farsi fare la messa in piega.
Se ha del tempo libero (vedi granchio studente) cerca nella propria città la scuola di parrucchiere per prestarsi come modello/a per taglio e colore a costo zero.
Il granchio usa l'aria condizionata della macchina per asciugarsi i capelli, specialmente dopo aver fatto sport.
 
 

domenica 8 dicembre 2013

Il granchio e il Natale


Siamo ormai in pieno clima natalizio ed Il Granchio prova ad addobbare la sua casa. Come?
L'albero di Natale è motivo di larga discussione: il fascino di un vero albero è obbiettivamente accattivante, ma il costo, l'impegno nel trasportalo e la fatica della pulizia (maledetti aghini!) ha indotto il granchio a creare psuedo-alberi natalizi, spesso in legno, che vanno semplicemente tirati fuori dal rispostiglio anno dopo anno.
Per non parlare poi degli abeti finti, di plastica, indistruttibili ed evergreen!
Da quest'anno, il colosso IKEA ci è venuta incontro: è possibile acquistare un albero vero e, se riportato dopo le feste, l'importo pagato ci viene restituito sotto forma di buono!
Dove vanno a finire questi alberi maltrattati? Sono trasformati in fertilizzante naturale o utilizzati per la produzione di pannelli truciolari.

 

martedì 3 dicembre 2013

Car sharing & pooling

Il granchio è un animale in continuo movimento: usa l'auto ma cerca di farlo con minor impatto possibile, per l'ambiente e per il suo portafoglio Nascono così due forme di traporto da esplorare, il car sharing ed il car pooling.
Il car sharing (auto condivisa o condivisione dell'automobile) è un servizio che permette di utilizzare un auto su prenotazione, prelevandola e riportandola in un parcheggio, pagando in ragione dell'utilizzo fatto. Il car sharing può essere assimilato a un autonoleggio a ore con automobili parcheggiate in più punti della città, che consente di rinunciare all'automobile privata ma non alla flessibilità delle proprie esigenze di mobilità.
Il car sharing si distingue dal car pooling. Anche se i due termini vengono a volte impropriamente considerati sinonimi, i due concetti sono diversi: nel car pooling più persone viaggiano insieme nella stessa auto, che normalmente è di proprietà di uno dei viaggiatori, e dividono tra loro le spese di viaggio e manutenzione.
Se pensiamo che le nostre auto sono progettate per un minimo di 4 o 5 occupanti e solitamente utilizzate dal solo guidatore, capiamo il potenziale di questo nuovo metodo di viaggio!
  • Risparmio economico di carburante, olio, pneumatici, pedaggi, costi di parcheggio ecc
  • Riduzione dell'inquinamento, sempre a causa del minor numero di mezzi in circolazione.
  • Miglioramento dei rapporti sociali tra le persone

lunedì 2 dicembre 2013

Il granchio e la macchina


lI granchio parcheggia sempre in discesa: sa bene che il massimo consumo dei motori è allo spunto e inoltre non si fida ciecamente della sua macchina. Infatti, in quanto granchio, la manutenzione della macchina sarà tenuta al minimo necessario e il più grande rischio è la batteria scarica all'accensione.
Quando deve fare il pieno cerca il distributore con il migliore prezzo/litro e fa il self service (mai il servito), rigorosamente dopo l'orario di chiusura per sfruttare lo sconto di 5-6 cent/litro. Solo dopo aver appurato che il distributore prescelto offre un reale vantaggio economico rispetto alla media degli altri visitati precedentemente, può concedersi il lusso di un pieno.
 
Nel viaggio evita gli autogrill e si organizza con il sacco merenda preparato da casa. Si concede solo la colazione al mattino, e alla fatidica domanda “vuole fare il menù, così ha anche il succo di arancia oltre al caffè e alla pasta?” risponde convinto “ no, grazie, va bene così”.
 
Il granchio compra la macchina con l’aria condizionata ma non la usa sempre perché aumenta i consumi. La usa a suo piacimento e a volte preferisce abbassare il finestrino per avere l’aria fra i capelli, anche se calda.
 
Il granchio cambia la macchina dopo tanti anni di vita ed infinito chilometraggio: scontato dire che tende a comprare solo macchine GPL/metano per un evidente risparmio sul carburante, solitamente di seconda mano (a benzina, su cui installa poi l’impianto a GPL/metano). Se decide di comprare un auto nuova, sceglie il colore bianco, dicendo che è perché va di moda, quando in realtà è solo per il colore bianco non metallizzato evita un extra costo sul listino di 500 €.
 
Alcuni granchi “nomadi” usano la macchina come casa, comprando un furgone wolswagen a metano con all’interno letto, cucinotto e bagno chimico.

venerdì 29 novembre 2013

Riscaldare la tua stanza...con 10 centesimi!

Con l'arrivo dell'autunno e dell'inverno, le bollette per il riscaldamento iniziano a crescere. Come fare per risparmiare?
Per riscaldare la casa risparmiando bastano pochi semplici strumenti: un vassoio di metallo, due vasi di terracotta di grandezza differente e delle candeline.
riscaldare casa 2Il sistema è molto semplice. Si tratta di posizionare delle candeline accese su di un vassoio di metallo. Poi si copriranno le candeline con un primo vaso per fiori in terracotta, ed in seguito con un secondo vaso più grande. I costi per l'acquisto dei materiali necessari corrispondono a pochi euro e risultano davvero contenuti rispetto alle bollette più salate.
Le candele accese riscaldano l'aria all'interno dei vasi. Entrambi i vasi risultano forati sul fondo e sono posizionati sul vassoio capovolti. Dato che il calore tende a dirigersi verso l'alto, e grazie alla creazione di una corrente di convezione tra aria calda e aria fredda, l'aria calda fuoriuscirà dal foro centrale del vaso più grande e permetterà di riscaldare la stanza in cui avrete posizionato il sistema fai-da-te.
L'ideatore del progetto speiga che per riscaldare una normale stanza bastano quattro candeline per volta. Ogni candelina accesa ha una durata di 4 ore. Quindi è sufficiente utilizzare quattro candeline al mattino e altre quattro di pomeriggio per riscaldare la casa nelle stanze in cui si trascorre la maggior parte del tempo. L'aria che fuoriesce dai vasi riuscirebbe a riscaldare l'intera stanza, con un costo di circa 10 centesimi al giorno (a seconda del prezzo delle candele).

mercoledì 27 novembre 2013

Il granchio e l'orto

 
A primavera il Granchio di risveglia e insieme a lui si risveglia la natura.
Ecco allora che si prepara per il miracolo annuale: raccogliere i frutti della terra che coltiva lui stesso. Il granchio ha aspettato pazientemente per tutto l’inverno e il primo sabato mattina di marzo, finalmente c’è il sole, e l’aria è ancora fresca, si prepara e va nel suo orto.
Se il Granchio è fortunato l’orto è sotto casa e se è fortunatissimo l’orto è in condivisione. La preparazione dell’orto richiede tempo e pazienza, un po’ di fatica ma solo un po’ e la ricompensa sarà grandiosa!
Si vanga, si zappa si tolgono le erbacce, si livella il terreno e si fanno tanti progetti per il futuro.
La cura dell’orto ha molti aspetti che al granchio piacciono:
  • l’orto è all’aperto
  • è una scusa validissima per uscire prima dall’ufficio: tutte le sere c’è qualcosa da fare: preparare i supporti per le piante che arrampicano, fare la guerra alle erbacce, meravigliarsi per la nascita dei primi germogli e trovare per loro il nome più adatto, infine annaffiare …
  • l’orto è un buon sostituto dello shopping ammazza-stress
Il Granchio (a volte per liberarsi degli eccessi, ma facendo attenzione a non palesarlo) omaggia con i frutti della sua terra i vicini di casa - sceglie per bene quelli che di più si lamentano perché gli amici del granchio fanno chiasso fino a notte.
Condividere un cesto di insalata ,pomodori e zucchine può fare magie.. magari se nel cesto c’è un anche melone si vince il permesso di lasciare la macchina davanti al garage della zitella del 2° piano!

lunedì 25 novembre 2013

La lampadina dei poveri

la bottiglia che illumina gratis e il suo inventore Alfredo Moser
 
Il granchio prende spunto dagli eventi che lo circondano per semplificarsi la vita. Prendiamo ad esempio Alfredo Moser, meccanico brasiliano granchio che ha avuto un’idea brillante nel 2002, dopo aver subito uno dei frequenti black-out che interessano Uberaba, la città dove vive nel sud del Brasile.
Ha inventato Wit, la “lampadina dei poveri”.
E' semplice e disponibile a chiunque: una bottiglia di plastica riempita d’acqua da due litri a cui si aggiunge un po’di candeggina per preservarla dalle alghe.
Il flacone è stato posto in un foro nel tetto e dotato di resina poliestere.
Il risultato? Illuminazione libera e organica durante il giorno, particolarmente utile per gli edifici e baracche che a malapena hanno finestre.
A seconda dell’intensità del sole, la potenza di queste lampade artigianali si aggira tra i tra 40 e i 60 watt.
Non costa un centesimo ed è impossibile che si fulmini.
Grazie a questa invenzione, in almeno quindici paesi, tra cui India, Bangladesh, Fiji e Tanzania, sono diffuse le bottiglie-lampadine.
 

domenica 24 novembre 2013

Swap party


Un concetto più moderno del "baratto" è lo Swap Party: ovvero un ritrovo fra amiche per scambiare vestiti ed accessori che non usiamo più (colpa della moda passeggera) ma che magari sono di gradimento ad altre.
Quando: Il periodo ideale è quello a ridosso del cambio di stagione: se l'armadio ci mette in crisi prendiamo il telefono e raduniamo un gruppo di amiche fidate per un party casalingo. Parola d'ordine: riciclare. Un golfino che ai nostri occhi ha perso tutto il suo appeal potrà essere scambiato con una briosa mini di jeans. Un modo simpatico e originale per rifarsi il guardaroba e trascorrere un pomeriggio divertente ed insolito.
Come: Per il passaparola e gli inviti quale mezzo migliore di Facebook -dove potrà essere creata una pagina per pubblicizzare l'evento- e/o di Twitter?
Dove: Lo swap party può svolgersi in casa, ma può allargarsi al condominio, alla palestra, all'associazione, fino a farlo diventare un vero evento di quartiere. Se è pomeriggio si può trasformare in un happy hour con stuzzichini e cocktail; di sera potrà essere preparato un buffet freddo. In sottofondo musica leggera che non copra le parole.
Prodotti: La regola è: tutti devono portare qualcosa, i capi e gli oggetti devono essere in buone condizioni.

sabato 23 novembre 2013

Stirare è davvero indispensabile?


Nel caso di lenzuola, tovaglie, asciugamani, fazzoletti, federe, T-shirt il problema non era mai nato, ma in caso di camice o pantaloni invece il dubbio sorge: devo stirare oppure no?
Per un granchio, la risposta è no.
Per evitare di passare ore davanti al ferro da stiro (con immancabile telefilm in sottofondo), dovete stendere bene i panni bagnati e piegarli come se fossero asciutti, prestando molta attenzione alle pieghe.
Le camicie devono essere piegate come se dovessero essere riposte nel cassetto, battendo con le mani ed insistendo sulle pieghe.
Godiamoci il nostro telefilm in tranquillità, ma sdraiati sul divano!

domenica 17 novembre 2013

Contro lo spreco alimentare

Paesi ricchi sprecano cibo che potrebbe nutrire le nazioni  più povere. Questa realtà è ormai entrata a far parte della consapevolezza dell’opinione pubblica. Ma quando si cerca di andare oltre gli slogan e di capire cosa è lo spreco alimentare, come viene quantificato, quali sono le sue cause e i rimedi  che potrebbero modificare la situazione, tutto si fa più confuso. 
Cosa si intende per spreco alimentare?
- Food losses, ossia le perdite che si determinano a monte della filiera agroalimentare, principalmente in fase di semina, coltivazione, raccolta, trattamento, conservazione e prima trasformazione agricola;
- Food waste, ossia gli sprechi che avvengono durante la trasformazione industriale, distribuzione e consumo finale.
La distinzione è cruciale, perché spesso, quando si citano i numeri dello spreco, non si fa differenza e si attribuisce al consumatore finale una quantità di spreco che sembra lontana dalla realtà, e che arriva al 30% circa; in altre parole, è come se – crisi o non crisi – ciascuno buttasse nella spazzatura un terzo di ciò che acquista, il che appare francamente poco credibile.
Come se ne esce? Oltre all'impegno della politica e dei vari attori della filiera agroalimentare, i consumatori (ovvero noi) possiamo:
  • interpretare correttamente le etichette degli alimenti--> dove è scritto "da consumare preferibilmente entro il", non è necessario buttare il prodotto nel giorno esatto di scadenza (uno yogurt scaduto da due giorni è buonissimo e non fa male)
  • preparare porzioni meno abbondanti (tanto nei ristoranti quanto a casa) - il motto "alzarsi da tavola con un po' di fame" ci insegna proprio questo!
  • pianificare meglio gli acquisti (troppo spesso indotti da offerte promozionali)
  • conservare il cibo adeguatamente  --> mettere la frutta in frigo (in sacchetti di carta per facilitare la traspirazione) permette di conservarla più a lungo
 
 
 

mercoledì 13 novembre 2013

I motti del granchio

  1. "fare bella figura e spendere poco": denota una ricerca di soluzioni che riescano asoddisfare nella loro semplicità e facilità di esecuzioni. Alla fine le cose belle sono quelle semplici.
  2. "prendere due piccioni con una fava”" ovvero Assioma dell'efficienza: il raggiungimento dello scopo nel modo più economico e più veloce possibile
  3. "Non tutto il male vien per nuocere": si denota lo spirito ottimista del granchio che affronta tutto con leggerezza e con occhio speranzoso al futuro
  4. "Niente nasce dall'abbondanza, tutto nasce dalla scarsità": quando hai già tutto non puoi creare nulla, l'idea e la creatività si innescono quando hai dei bisogni da soddisfare
  5. "alzarsi da tavola con un pò di fame": nato come un detto della nonna, ormai è consigliato da tutti i nutrizionisti, con effetti positivi sia sulla salute che sul portafoglio (sopratutto quando si è al ristorante)

sabato 9 novembre 2013

il granchio in coppia

Il granchio sa fare innamorare, semplicemente essendo se stesso. Non ha bisogno di finzioni, trucchi e esagerazioni per attrarre il partner: cerca di farlo con la propria immaginazione e fantasia…non deve offrire la cena o comprare un vestito per risultare irresistibile!
Come una specie di granchio Ocypoda Saratan che costruisce piramidi nella sabbia a scopo di corteggiamento e attende speranzoso che qualche femmina scelga la sua, anche il granchio cerca di convincere la sua donna con la sua creatività, con gesti simbolici (vedi il motto "fare bella figura e spendere poco"), facendole vivere esperienze ed avventure nuove.
Assioma della coppia: un granchio troverà equilibrio solo se la compagna/o sarà anch'esso un granchio. Con questo presupposto , si eviteranno noiose discussioni e litigi

mercoledì 6 novembre 2013

Campioni omaggio..come rifiutare??


Avere un campione gratuito di un prodotto al quale siamo affezionati...adesso si può!
Sul sito http://www.campioniomaggiogratuiti.it/come-ricevere-i-campioni-omaggio-gratis , le aziende mettono a disposizione dei campioni omaggio dei loro prodotti (si chiama Free sample marketing) per dare la possibilità ai potenziali nuovi clienti di provare il prodotto prima dell’acquisto e richiedono in cambio un’indirizzo e-mail, sul quale invieranno offerte promozionali.
Prima ancora di conoscere questa innovazione online, il granchio chiedeva sempre in farmacia/profumeria di poter ricevere dei campioncini di creme, adducendo scuse banali tipo: “ho appena finito la crema notte e vorrei cambiare marca…non ha qualcosa da farmi provare?" (vedi il granchio si fa bello)

martedì 5 novembre 2013

Il granchio in un reality


C'è solo un reality in Tv nel quale il granchio si sente rappresentato: Pechino Express.
Sarà  forse il fatto che dormono dove capita, mangiano street food, non si lavano tanto spesso, sudano e usano mezzi di trasporto locali (dal mini bus, al risciò, al tuc tuc)?
Le avventure delle varie coppie in competizione nel reality non differiscono molto da quelle di un granchio in vacanza, se non per la componente tempo - di solito non si corre così tanto !(a meno che non ci siamo rilassati troppo e dobbiamo pecorrere mezzo paese per raggiungere l'aeroporto per il rientro).
Diciamo la verità...il sogno di un granchio è partecipare ad un reality avventura per dimostrare il suo innato spirito di adattamento e di sopravvivenza.
Forse non sarà il vincitore, ma si godrà il reality dall'inizio alla fine.


 

lunedì 4 novembre 2013

Semplificarsi la vita!



Il granchio, si sa, cerca sempre di ottimizzare e semplificare.
Volete impararete a raffreddare una birra in 10 minuti o a non buttare via dei jeans quando la lampo è rotta (o magari avete mangiato tropppo e non si chiude)?
 
 
 
Ben 75 soluzioni per semplificare la vita, tutti raggruppati in un solo sito:
 
Commentate se avete altre soluzioni pratiche per risolvere i problemi quotidiani, non si smette mai di imparare!
 

giovedì 31 ottobre 2013

La Settimana del Baratto

Soggiornare in B&B in cambio di beni o servizi. Da qualche anno si può grazie alla Settimana del Baratto, un appuntamento atteso dai viaggiatori italiani che si svolgerà dal dal 18 al 24 novembre 2013. Per una settimana l'ospite e il gestore saranno svincolati dal pagamento in denaro e privilegeranno l'aspetto umano dell'ospitalità.
Con la Settimana del Baratto inventerete una vacanza diversa e ricca di contatti umani, scambi di esperienze e professionalità tornando alle origini dell'ospitalità e della riconoscenza. 
Volete scambiare una vecchia giacca di pelle? Avete una collezione di CD o DVD che non entra più nel vostro monolocale? Preparate delle ottime conserve e marmellate o dei formaggi tipici? Perfetto! Portateli ai gestori di un B&B che, in cambio, vi offriranno un weekend.
Quando, per qualche volta, si è più felici di incontrare persone nuove sotto il segno della fantasia e della complicità, si può anche fare a meno del portafoglio e non pensare allo spread!

lunedì 28 ottobre 2013

Come fare gli auguri per un compleanno?

 
Eccovi alcuni consigli su come festeggiare il compleanno di amici e parenti:
  • il granchio non fa regali, fa dei "pensierini"
  • fa solo regali utili
  • approfitta dei viaggi all'estero per comprare regali etnici ed originali
  • ricicla le candeline per altre feste
  • riusa la carta e i fiocchi (non strappare mai la carta!)
  • usa i social network per fare gli auguri (da Facebook a Whatsup, fino ad arrivare a fare un post su un Blog!)
  •  



Il granchio in vacanza

     
Il granchio cerca sempre di andare in vacanza nei mesi fuori stagione, evitando le partenze di luglio o agosto, rifugge da resort, pacchetti organizzati, all inclusive. Questo non solo per un tema economico (poiché spesso queste formule hanno prezzi davvero convenienti) ma soprattutto perché il granchio è un curioso viaggiatore, che prova ad uscire dalle route ordinarie per scoprire nuove culture e vivere avventure uniche. Rifugge quindi da un luogo in particolare: l’agenzia di viaggio, luogo misterioso, nel quale forse non è mai entrata in tutta la sua vita, ma di cui ha sentito così a lungo parlare.
 
Le mete preferite sono posti esotici lontani e sconosciuti, dove il costo della vita è basso, l’organizzazione è fai da te, con voli acquistati su internet, alloggi trovati sul luogo stesso (o tenda se ne è attrezzato) e guida turistica alla mano.
 
Prima di partire si informa delle eventuali vaccinazioni necessarie per il paese di destinazione: evita le vaccinazioni “raccomandate” ma fa solo quelle obbligatorie. Per il vaccino anti malarico, cerca di trovare il modo di comprarlo in Svizzera perché costa molto meno (non si è ancora capito come mai tante cose costano meno in Svizzera…non sarà mica un paese di granchi???)
 
Quando il granchio si trova in viaggio porta con sè come ricordo delle monete straniere: in realtà più che ricordo valuta dimensioni/peso/aspetto visivo e decide per quale moneta potrebbero essere scambiate. A volte prova ad usarle anche per pagare il parcometro o per ricaricare le chiavette dell'ufficio e scopre che possono essere equiparate a 2 euro: la soddisfazione di tali scoperte è uno dei motivi per cui ogni granchio ama viaggiare e continua a farlo!

venerdì 25 ottobre 2013

Il Baratto

Il baratto è un'operazione di scambio bilaterale o multilaterale di beni o servizi fra due o più soggetti economici (individui, imprese, enti, governi, ecc.) senza uso di moneta.
Il baratto è generalmente considerato la prima forma storica dello scambio commerciale di beni, ed dunque ben anteriore alle forme di scambio monetario.
Nel baratto, il valore dei beni oggetto dello scambio (considerazione qualitativa e quantitativa) viene considerato sostanzialmente equivalente fra le parti, senza ricorrere esplicitamente ad un'unità di misura di valore monetario dei beni stessi.

Il baratto è un'azione ad alto valore educativo:
  • Fa bene all'ambiente, perché riutilizzi tutto.
  • Fa bene al borsellino, perché non compri nulla, ma utilizzi ciò che già esiste.
  • Fa bene alle relazioni, perché condividi le tue cose, in modo ludico, attivo e sensibile.
....e come ci insegna Renato Zero...L'amore in fondo non è poi che un baratto…!
 

venerdì 18 ottobre 2013

Il granchio in ufficio

 
Definizione d’ufficio: non è inteso solo come luogo di lavoro, ma assume all’occorrenza i significati di: cartolibreria, cancelleria, copisteria, phone center, internet point, edicola, bar.
Il granchio lavora quando gli altri sono in ferie così c’è poco lavoro e si risparmia l’impegno. Solitamente lavora nei mesi estivi in modo da “presidiare” l'ufficio, ma in maniera “rilassata”, ovvero con orari 10-16.
Il granchio è portato naturalmente a lavorare nel dipartimento Acquisti di un’azienda: l’attenzione al prezzo per lui è innata e non necessita corsi di formazioni o “engagement”.
Il granchio, pur non avendo certo voglia di lavorare, è attaccatissimo al lavoro…In certi casi potrebbe arrivare a far straordinari anche se non necessari, solo per l’accesso gratuito alla connessione internet aziendale!!

E' comune l'uso del bagno a massimo regime durante l’orario lavorativo, i più abili si dilettano nell’arte di taglio barba/unghie, lavaggio denti (non solo dopo pausa pranzo), make up ecc..

Il granchio non va in mensa, ma preserva i buoni pasto per far la spesa al discount. In caso di mensa pagata dall’azienda, il granchio ne approfitta per farvi la spesa.
 
La trasferte di lavoro è un occasione ghiotta per il granchio, che può ottimizzare i suoi spostamenti con la macchina aziendale per svolgere proprie commissioni.
 
Nella chiavetta per prendere il caffè/bibite/snack ai distributori automatici il granchio mette sempre i soldi contati; per esempio mette 30cent per prendere il caffè, 45cent per la bibita, di volta in volta.
Non troverete mai un granchio con più di 1,50 € nella chiavetta!!! Sfoggiando uno dei suoi ammalianti sorrisi, riesce sempre a farsi offrire dai colleghi, muniti di chiavette cariche e porta monete traboccante.

martedì 15 ottobre 2013

ll Granchio nell'intimo



Il granchio maschio non ha mai comprato nè mutande nè calzini, non sa neanche dove si possono acquistare: da sempre sono comprati da mamme, nonne o moglie.
Il granchio femmina non conosce bene il concetto di "completino": ha sempre mutandine e reggiseno spaiato.
Le mutande sono solitamente lise, consumate, prive di elastico, mente i calzini spesso bucati (con svariate crisi di panico durante i controlli in aeroporto, quando dobbiamo togliere le scarpe e il buco del calzino viene mostrato a tutta la fila).
Poichè l'intimo è lavato insieme ad altri indumenti,  assume spesso colori intermedi ed improbabili.

mercoledì 9 ottobre 2013

Il granchio in famiglia


  • In una famiglia granchia,il secondogenito dovrà usare gli abiti e le scarpe dismesse dal fratello/sorella più grande, senza poterli comprare nuovi.
  • Si utilizza un solo mezzo di trasporto e si tende a non fare mai il pieno, per cui non si sa mai a chi capiterà di dover fare benzina.
  • I genitori granchi cercano di far sembrare i propri figli più piccoli della loro vera età, in modo da pagare il biglietto ridotto anzichè intero 
  • In occasione di visita a musei/parchi all’estero, ogni granchio ha sempre con sé una vecchia carta di quando era studente da sfoggiare per godere di sconti “studenti”- non lo fa per il risparmio di quel poco denaro ma solo per sentirsi più giovane e forte!
  • Negli alberghi mezza pensione in montagna, la famiglia granchia approfitta dell’ampia colazione per prepararsi dei panini da portare in quota, in modo da evitare la pausa pranzo al rifugio.
  • Prende le saponette e i campioncini da ogni albergo in cui pernotta.
  • Va a visitare le città le giornate in cui i musei sono gratuiti.

venerdì 4 ottobre 2013

Il granchio va al mercato







In ogni città italiana, per quanto piccola, esiste un giorno alla settimana nel quale si svolge il mercato. Ecco, in quel giorno il granchio è in fibrillazione: quale migliore occasione per fare acquisti e provviste? Si sveglia presto, cerca il momento idoneo per sferrare l'attacco..la granchiata!
Se parliamo di abbigliamento, non andate nei banchi ordinati...cercate il famoso banco dove si può "rufolare": troverete pezzi di marca a prezzi imbattibili, ricordiamoci che chi cerca trova! Ci vuole creatività, ma si possono trovare capi di abbigliamento per ogni occasione. Nel caso avessero un piccolo difetto, poi, chi mai lo potrà notare??
Anzi, in presenza di un difetto, evidente potreste sempre chiedere un piccolo sconticino aggiuntivo...
Per la parte alimentare, invece fate incetta di frutta e verdura della zona, sarà sempre di stagione e fresca!

lunedì 30 settembre 2013

La moda, rigorosamente vintage!!



lI granchio non è un fashion addicted, ciò non è sostenibile per la sua economia.
Ama frugare nell'armadio della nonna, in cerca di abbigliamento riutilizzabile, in particolare accessori (borse, cinture, cappelli) ed anche montature di occhiali da sole/vista.
Utilizzando il motto “Il classico va sempre si moda”, il granchio sposa uno stile vintage casereccio, che è spesso scambiato per studiato e ricercato.
Le poche concessioni in deroga che si concede sono per il giacchetto invernale, scarpe
e jeans, dove si reca in negozi veri e propri, possibilmente in tempi di saldi. Adora bracciali e collane etniche e particolari, spesso fatte in legno, conchiglie, caucciù...diciamo che il materiale più prezioso che indossa è l’argento.
Per non buttare via tutte le collane e braccialetti regalati per il Battesimo o la Comunione, il granchio va da un gioielliere rifondendoli e forgiando un pezzo  più attuale.

mercoledì 25 settembre 2013

Street food..da moda a necessità!




Il granchio è un amante dello street food, ovvero l’usanza di mangiare in giro per le strade come fa la popolazione locale: potranno non essere i luoghi più puliti ed igienici del mondo, ma di sicuro sono il modo migliore per conoscere la cultura alimentare e quindi sociale di un paese…e per farsi dei sani anticorpi!!! Italia, New York, Brasile, Asia....
Ogni luogo si distingue per il cibo di strada e non puoi dire di aver vissuto un posto, se non lo provi.

Il granchio in aeroporto

Qualcuno di voi ha mai visto, di fronte al check in dell'aeroporto, persone intente ad indossare abiti che non entrano in valigia e a lottare contro il peso e la dimensione del trolley?
Ebbene si, quelli sono dei granchi.
Pur di non pagare la sovratassa della valigia, il granchio si veste con indumenti invernali in piena state, si infila libri nei pantaloni, mimetizza una borsetta sotto la giacca...non esiste veramente fine alla fantasia del granchio e non ci sono compagnie aeree così furbe da incastrarlo!
Non parliamo poi del peso dell'attrezzatura sportiva (windsurf, tavole, snowboard..): il granchio fa finta di appoggiare la tavola sul nastro del peso, ma con una chela la tiene sollevata risultando quindi più leggera.
Sempre in fase di partenza all'aeroporto, tutti sappiamo che dovremmo essere muniti di bollo per l’espatrio dall’Italia verso i paesi extra EU con validità di 1 anno: per il granchio la validità è di minimo 10 anni, perché non lo attacca mai sul passaporto ma lo porta solo dietro e lo attacca solo se richiesto (“granchio smemoratus”).

il granchio al ristorante


Partendo dal presupposto che il granchio mangia a qualunque ora del giorno e della notte purché sia a basso costo, elenco alcune situazioni tipo:

Il granchio preferisce fare colazione a casa, ma volte si concede il lusso di una colazione fuori, dove però approfitta anche della lettura dei vari giornali e riviste

A cena con gli amici il granchio arriva “già mangiato”.Se però mangia in compagnia, divide alla romana e si offre pure per la divisione e la raccolta dei soldi…così approssima per eccesso e solitamente si finanzia una piccola commissione. 
 
Se può decidere (cosa rara, perché gli amici lo conoscono e non gli farebbero mai prenotare una cena di gruppo!), preferisce mangiare una pizza al taglio, qualche donzella alla friggitoria, un kebab e falafel oppure tornare al vecchio amico cinese. In generale è multietnico per quanto riguarda la cucina (vedi street food). Nuova tendenza

Il granchio si fa bello


Il granchio è bello per definizione, quindi non ha bisogno di investire troppo tempo e denaro in cure di bellezza. Deve anch’esso curarsi e dedicarsi alla propria persona, anche questo però in modo oculato:
• Una volta all’anno è necessario andare dal parrucchiere: in quella rara occasione sceglie il più efficace in termini di tempo/prezzo, solitamente optando un taglio corto (nel caso di granchia femmina) perché più comodo e libero
• Se ha del tempo libero (vedi granchio studente) cerca nella propria città la scuola di parrucchiere per prestarsi come modello/a per taglio e/o colore a costo zero
• Per le maschere del viso e capelli/scrub/gommage crea degli intrugli di frutta, verdura e uova le cui ricette sono tramandate da mamma a figlia
• la granchio femmina adora le strisce depilatorie a freddo perchè l'hanno liberalizzata dall'estetista, evitando una spesa minima di 40 €/mese (a seconda della scala Richter del pelo). Inoltre riesce a fare manicure e pedicure da sola, o aiutata da amiche o parenti organizzando vere e proprie “serate bellezza” prendendo il momento di cura personale come un momento di ritrovo e aggregazione
• Se usa le lenti a contatto preferisce le mensili, così potrà usare ogni confezione per più di un mese (almeno un mese e mezzo) arrivando a risparmiare alla fine di ogni anno almeno 3 confezioni
•Quando va in profumeria/farmacia chiede sempre di poter ricevere dei campioncini di creme adducendo scuse banali “ho appena finito la crema notte e vorrei cambiare marca…non ha qualcosa da farmi provare?”

sabato 14 settembre 2013

Dormire sul divano

 

Il granchio è un grande sostenitore del divano, quindi del Couchsurfing che permette di viaggiare dormendo sul sofà di perfetti sconosciuti.
Ci sono ben due vantaggi in questo nuovo modo di intendere il viaggio:
1. il primo è il risparmio sull'alloggio
2. il secondo (non da meno) è la possibilità di conoscere persone locali, che possono farci scoprire la propria città e i luoghi del cuore, che non troverermmo mai su nessuna Lonley Planet.
Ricordiamoci infine che dormire sul divano evita di disfare il letto per dormire, abbiamo quindi anche un risparmio di tempo nel prepare il giaciglio, basta un sacco a pelo ed il gioco è fatto!!!




 Foto su Flickr: Mandiberg


Il granchio ai fornelli

Il granchio ricicla tutto, si sa, figurarsi in cucina!
Come ormai la famosa autrice del libro “Cotto e Mangiato” anche il granchio utilizza ricette semplici ma gustose, spesso approfittando degli avanzi del giorno prima. In caso di prodotti sono prossimi alla scadenza, il granchio si inventa veri e propri piatti di fantasia, che permettono di svuotare il frigo, evitando di buttare via cibo inutilmente.
Il suo piatto forte è la frittata di spaghetti (o pasta corta) avanzati:
Sbattete le uova in una terrina, allungate con acqua, e aggiungete sale e noce moscata.
Tagliuzzate gli spaghetti, aggiungeteli al composto, mescolare bene il tutto e cospargere con il parmigiano reggiano.
Scaldate bene la metà dell’olio in una padella, versate il composto e fate friggere fino a quando si forma una crosticina nella parte inferiore.
Voltate la frittata e rimettetela nella padella dove avrete versato il rimanente olio.
Togliete la frittata dal fuoco quando si sarà formata la crosticina anche dall’altra parte e servitela con un contorno di rapanelli
Ingredienti: 3 etti di spaghetti cotti, 4uova, 40 grammi di parmigiano reggiano grattugiato, 6 cucchiai di olio d’oliva.
 
Ricordiamoci però che il piatto forte è lo spaghetto aglio olio e peperoncini, semplice buono e rapido, adatto a chi ha un frigo sprovvisto.